martedì 14 dicembre 2010

Africa

Si avvicinano le festivita' natalizie:le vie addobbate,le vetrine illuminate e piene di colori.E' dicembre,in molte citta' italiane sta la neve.Bellissima l'Italia,la adoro,sempre amata.
Mentre mi dedicavo a preparare il mio albero,un po'in ritardo perche' sono tornata dall'Africa dopo l'8 di dicembre,ripensavo al luogo in cui ho vissuto per piu' di un mese in una tenda prima di ritornare nuovamente a digitare sui tasti di questo computer.
Lo chiamano mal d'Africa,non credevo che esistesse eppure quel continente anche se povero in molti luoghi e privo di tantissime cose che qua da noi viviamo subliminalmente e in maniera consuetudinaria come banalita',quel continente dicevo,ti fa innamorare della semplice vita fatta di altro alla tecnologia e al progresso.
Questo è il porto di Dakar (Senegal)






I parcheggi




Vi sto facendo vedere la zona diciamo piu' "ricca" della citta',non so che termine usare per definirla,civile mi pare male ,è gente che nonostante sia poverissima ha una profonda dignita' e senso del rispetto per noi occidentali che a volte davvero ti scappa la commozione a vederli.
Gente povera che magari ha fame ,ma non si sognerebbe mai di rubarti qualcosa ,se la vuole te la chiede e non insiste.
Molti italiani invece hanno tutto e se possono fregare il prossimo per avere di piu' lo fanno anche.

Vi mostro qualche altra foto della citta':si divide diciamo in 2 versanti (è grandissima ),la parte piu' grezza con case senza intonachi esterni,rifinite a malapena,grige e magari tristi a vedersi,ma la gente ha vestiti colorati ed è sempre sorridente e socievole con tutti.I bambini sono gioiosi..una volta ho dato le caramelle a uno di loro (le chiamano Bon -bon)e ci stavano altre 5 bambini:le ha guardate e da bravo bimbo piu' grande le ha divise con gli altri in maniera equa e mi hanno detto grazie.Questo in una zona tranquilla ,ma vi sono altri luoghi dove la civilta' purtroppo non è potuta arrivare,non hanno avuto questa fortuna e la',i bambini al mattino si alzano presto e invece di andare a scuola si mettono coi maceti nei campi a raccogliere l'erba per le capre,magre ma che fanno latte e che danno sussistenza alle loro famiglie.Quei bambini a volte per un pezzetto di pane si prendono anche a bastonate o a colpi di macete,si feriscono tra loro e a volte l'ospedale è lontano,non hanno sempre la fortuna di trovare un dottore che li suturi in viso se si feriscono e restano rovinati.
Aspettate va,non voglio dileguarmi troppo nel parlare scusate..allora posto altre foto.
Questi sono i tipici taxi che stanno la':molta gente vive dei proventi di questo mestiere che ,devo dire,è abbastanza diffuso la'.


altri mezzi di trasporto




Altre immagini di centro e periferia









Allontanandoci dal centro della citta',il panorama e i costumi di vita iniziano a modificarsi (notate che nonostante la poverta' la gente è sempre sorridente)

























I paesi sono molto poveri,ma la gente è solare e cio' che ti rimane piu' impresso nel vederli è l'amore per i colori,i sorrisi dei bimbi che sono felici per un pacchetto di biscotti o per una bottiglietta d'acqua ,e non hanno bisogno del telefonino di ultima generazione per esserlo,penso che non sappiano nemmeno cosa sia forse un cellulare.
Anche io ho vissuto senza telefono e computer e rubinetti con l'acqua e un bagno vero e televisione ed automobile ,per piu' di un mese.
Ho vissuto quasi come loro per piu' di un mese,alzandomi con l'alba conoscendo la loro flora e fauna bellissima (serpenti,iguane,scarabei,libellule e granchi gialli ),ho camminato per le loro paludi,ho visto i bellissimi baobab (il baobab per loro è sacro,è come un bonsai gigantesco e ve ne sono tantissimi),ho fatto amicizia con loro.
E' gente bellissima ,senza malizia,e mentre noi qui a volte ci lamentiamo perche' le cose non vanno come noi capricciosamente vorremmo,loro vivono di semplici cose ma che riempiono il cuore.
La' adesso alle 16.00 ci sono 43 gradi,qua ce ne saranno una diecina circa,la' non so se festeggeranno il Natale tutti,qua si.
Devo dire che mi manca l'Africa ,semplice,calda e senza progresso e tecnologia ,ma che ti fa riscoprire il valore delle cose semplici che presi dalla nostra vita quotidiana non riusciamo ad apprezzare piu'.